Con l’indice copro la luna
A una certa ora di notte
la notte non è più un gran bel posto
puttane nauseate
affacciate alle ringhiere di gerani
ragazze abbandonate dalla bellezza
quelli con la pistola
le sigarette annoiate
di chi non ha voglia di mettere la testa sul cuscino
per paura di morire
gli ubriachi senza vergogna
la cena rubata al cane randagio
le ossa del camposanto
l’ultimo autobus che sbadiglia
il fidanzato chiuso nell’auto con il sospetto del suo torto
a una certa ora di notte
la notte è l’ombelico dell’inferno
la candela del poeta
che con l’indice copre la luna
che vuole vedere
cosa c’è sotto al letto
a parte il vuoto di una birra americana
un bel niente
Moonlight Sonata, Beethoven